lunedì 26 novembre 2012

Anarchia - la Legge è sempre un nemico...

Curioso come basti veramente poco per fare imbestialire un giocatore: rovesciategli contro fiumi di mostri, bastonategli un alleato, complicategli la vita con trame secondarie e aggiungete fazioni di nuovi nemici ma... non toccategli il diritto all'Anarchia!
Le povere guardie cittadine, milizia dedita a cercare di mantenere un minimo di ordine in un mondo fantasy generalmente prossimo allo sfascio totale, se anche solo osano avvicinare un PG generalmente riceveranno insulti, minacce, lampeggiare di armi pronte ad essere estratte alla velocità della luce.
Raramente si trovano giocatori che non prendano subito la strada della reazione esasperata di fronte a una normale emanazione della Legge standard: un minimo di polizia, burocrazia, struttura legale riconosciuta insomma.
Da cosa dipende? non esageriamo nelle interpretazioni: banalmente, giocare in piena anarchia è più divertente che farlo in un mondo che ricordi troppo da vicino gli aspetti più noiosi della realtà.
Se rispetto le 55 miglia orarie per strada, seduto a un tavolo con gli amici la mia aspettativa e di poter far viaggiare il mio alter ego a 550 miglia orarie!
Due giochi prendevano sul serio l'idea che l'anarchia è bella, fintanto che non sei tu a doverti impegnare a dettare le regole: il cardo vecchio D&D dove i personaggi di un certo livello letteralmente aprivano una nuova scatola di gioco per accedere a situazioni in cui si richiedeva da parte loro capacità e impegno organizzativo, come nel "Companion Set" che prevedeva di governare interi Reami; e il meno caro e meno vecchio Ars Magica, della White Wolf, corredato e impreziosito da uno splendido, innovativo e sfidante sistema magico e appesantito da uno struggente, evocativo e pazzesco sistema di "house keeping" che vedeva i giocatori impegnarsi nel gestire risorse, gregari, situazioni politiche, miglioramenti del proprio maniero...
Sì, concordo: l'Anarchia è meglio! Peccato per coloro che vorrebbero giocare come Paladini. Mah, tanto se ne trovano sempre meno.

Nessun commento:

Posta un commento